La Basilica Papale di San Pietro è la chiesa di tutti, il luogo dove i
pellegrini trovano il loro “approdo” dopo essere giunti da ogni angolo del
mondo.
La Basilica sorge intorno alla tomba dell’apostolo Pietro, mentre l’abbraccio
del colonnato del Bernini, nella sua magnificenza architettonica, accoglie tutti
nel suo abbraccio inclusivo.
La vita liturgica della Basilica permette al pellegrino di partecipare tutti i
giorni alle celebrazioni feriali e festivi che cadenzano la giornata.
In questo luogo in cui arte e fede trovano il loro maestoso equilibrio continua
a risuonare il messaggio evangelico e la fede in Gesù professata dall’apostolo
Pietro.
Il visitatore alla ricerca del bello non resterà deluso. Dopo aver percorso
l’intera navata centrale giunge al Baldacchino, che si innalza imponente sopra
la tomba di San Pietro che Gesù ha scelto come “fondamento” della sua chiesa:
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” (Mt 16,18).
Si giunge poi come punto di “approdo” del pellegrinaggio. La Cattedra di Pietro,
opera del Bernini, è scenograficamente posta nell’abside della Basilica.
La vetrata policroma posta sopra la Cattedra, raffigura la colomba dello Spirito
Santo contornata da una raggiera di stucchi dorati.
Alzando gli occhi si ammira la Cupola del Buonarroti, alta oltre 130 m., che si
erge a custode di Roma e dei suoi tetti, come simbolica unione del Cielo con la
Terra.
Immersi in questo scenario la Basilica di San Pietro continua a essere il frutto
dell’opera umana e la custodia di opere d’arti sublimi che testimoniano e
raccontano la professioni di fede di San Pietro che Papa Francesco descrive con
queste parole:
«Non fu chiamato “pietra” perché era un uomo solido e affidabile. No, farà tanti
sbagli, arriverà pure a rinnegare il Maestro. Però scelse di costruire la vita
su Gesù; non - dice il testo - su “carne e sangue”, cioè su sé stesso, sulle sue
capacità, ma su Gesù.
È Gesù la roccia su cui Simone è diventato pietra» (Angelus, 29 giugno 2020).
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